Il nuovo numero della rivista, Policlic n. 1, presenta al lettore una panoramica attorno ai vari scenari lasciati in ombra dall’esplosione della pandemia da COVID-19. La situazione emergenziale che da mesi stiamo affrontando, infatti, ha rallentato ma non necessariamente bloccato le attività sulle molteplici questioni rimaste aperte a livello nazionale, europeo e mondiale.
Al fine di puntare un riflettore su quelle “opere incompiute” la cui rilevanza è stata ridimensionata dalla crisi sanitaria globale, si vuole offrire al lettore un insieme di punti di vista su alcune tematiche accantonate o trattate marginalmente dai principali canali di informazione.
All’interno troverai:
di Redazione
Verso il referendum sul taglio dei parlamentari
Proposta, iter e approvazione del testo di legge costituzionale, a breve oggetto di consultazione popolare
di William De Carlo
Le turbinose metamorfosi della prescrizione penale
Con il lodo Conte-bis, l’oblio del fatto criminoso vedrà mutare la propria disciplina per la terza volta in tre anni
di Francesco Battista
Populismo e sovranismo alla tedesca: Karlsruhe chiamò
Una deciosione ultra vires contro un atto considerato ultra vires
di Francesco Spera
Gli Stati Uniti verso il giro di boa di novembre
Una panoramica su Donald Trump dopo quasi quattro anni alla Casa Bianca: nuova conferma o epilogo presidenziale?
di Guglielmo Vinci
Il decisionismo craxiano alla prova del Governo
Analisi del percorso politico di un capo di partito e di governo decisamente peculiare
di Federico Paolini
C’era una volta il terrorismo
Come un’era di battaglie contro gli attori non statali è finita con la lotta per i frammenti dello Stato
di Francesco Finucci
La rivoluzione dello smart working e la società del futuro
Quali conseguenze per la digitalizzazione del lavoro?
di Alessandro Lugli
Ripartire: cosa può insegnarci la filosofia?
Una riflessione su pensiero, felicità e non-pensiero
di Samir Adhami
Crisi economica: il boccone prelibato per le mafie
Il movimento delle organizzazioni criminali nella fase 2: intervista a Paolo Borrometi, giornalista da sempre impegnato nella lotta alle cosche
di Gianpaolo Plini
Siamo esseri che apprendono in movimento
Da Socrate a Dewey: l’apprendimento (ap-prensione) è spostamento e il virtuale esiste solo come scelta di aumento della realtà, non diminuzione
di Simone Di Biasio
Il giorno in cui iniziò la Seconda guerra mondiale
di Christian Carnevale
Pleonexia: la grammatica dell’ingiustizia
Conversazione con Lorenzo Picca
di Federico Levy