William De Carlo
Sono nato a Lecce nel 1989. Ricopro contestualmente le cariche di presidente dell’Associazione Policlic – APS e di direttore editoriale della rivista Policlic. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze politiche presso l’Università del Salento, mi sono trasferito a Roma. Qui ho continuato la mia carriera universitaria, dapprima ottenendo una laurea in Relazioni Internazionali, successivamente vincendo una borsa di dottorato presso l’Università “La Sapienza”. Mi occupo di Studi Politici e di diplomazia della Santa Sede. Credo che solo attraverso l’informazione di qualità si possa combattere il crescente imbarbarimento culturale e politico. Ritengo, poi, che solo mediante l’informazione di approfondimento si possano offrire ai cittadini gli strumenti necessari per decifrare la complessa realtà nella quale viviamo. Partendo da queste mie certezze ho lanciato il progetto Policlic. Credo, altresì, nel valore della collaborazione e nella forza del gruppo. Non a caso, quindi, ho strutturato Policlic come un cantiere aperto nel quale ognuno possa esprimere la sua personalità e contribuire a revitalizzare il mondo del giornalismo e dell’informazione. Tra le mie passioni annovero su tutte la musica e la lettura. Ho studiato batteria per quattro anni e mi ritengo un buon conoscitore del panorama musicale internazionale.

GLI ULTIMI ARTICOLI DI

William De Carlo
Merkel Quater: la fine dei partiti?

Merkel Quater: la fine dei partiti?

Quella tedesca è l’ultima tappa del processo cha ha dato il via allo sgretolamento del sistema dei partiti. Mentre in Europa qualsivoglia leader politico era costretto ad inchinarsi dinanzi l’altare della crisi, cedendo così parte dell’elettorato ai sempre più...

Ius Soli: “Fedeli” ai propri Ideali

Ius Soli: “Fedeli” ai propri Ideali

  Nella giornata di ieri, il Senato ha visto approdare nella sua aula uno dei testi più discussi degli ultimi anni: il ddl riguardante lo Ius soli. La delicatezza del tema non poteva non sfociare in caos, mettendo in luce, ancora una volta, le differenze...